Continua la crescita dei ‘nuovi’ paesi produttori di vino, secondo la classifica stilata dall'Istituto di ricerca specializzato International Wine and Spirit Record (Iwsr) per Vinexpo. Francia, Italia e Spagna continuano ad assicurare più della metà della produzione mondiale, ma nel prossimo quinquennio si prevede una diminuzione delle quantità prodotte: -5,54% per la Francia, -6,78% per l'Italia e -0,98% per la Spagna. La Cina, invece, continua invece ad avere un ritmo di crescita a due cifre (tra il 2010 e il 2014 è prevista addirittura una crescita del 77%), al punto che ora si trova al settimo posto tra i paesi produttori, mentre fino a quattro anni fa non era nemmeno fra i primi dieci.
Dal punto di vista dei consumi Iwsr prevede che gli Stati Uniti diventeranno nel 2012 il primo mercato mondiale, davanti a Italia e Francia. A far registrare la maggiore crescita saranno i vini rosati, con un aumento dell'8% nel periodo 2010-2014; per i vini effervescenti si attende un aumento del 6%, per i rossi del 4% e per i bianchi del 2,5%.