L’assemblea dei soci del Consorzio del Brunello di Montalcino ha approvato la decisione di ridurre ulteriormente la resa per ettaro, scendendo a 60 quintali rispetto agli 80 previsti dal disciplinare. Una scelta di contenimento delle rese nel solco di quanto già iniziato in passato, quando il limite di resa fu fissato a 70 quintali.
‘Una decisione coraggiosa - commenta il Presidente del Consorzio Ezio Rivella - che si è rivelata vincente. I frutti sia in termini di posizionamento di mercato sia di qualità si sono subito visti, come testimoniano l’annata 2006 e la recente vendemmia 2010. Una scelta che conferma la politica intrapresa da tempo e mirata al corretto posizionamento del vini montalcinesi sul mercato internazionale’.
A tutela dei piccoli produttori è stata inoltre garantita la possibilità di mantenere le rese a 70 quintali per il primo ettaro di vigna, in modo da sostenere le aziende con poca estensione.