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Una cooperativa vitivinicola da 20 milioni di euro di fatturato, 500.000 quintali di uva lavorata e che produce una bottiglia su tre di tutte quelle di Lambrusco Dop e Igp sul mercato: è il risultato in cifre della fusione tra le cantine di Carpi e di Sorbara, entrambe aderenti a Confcooperative Modena, un progetto approvato nei mesi scorsi all’unanimità dai due consigli di amministrazione e votato a larghissima maggioranza anche dagli oltre 1.300 soci.

‘Si tratta di un progetto strategico per il futuro delle due nostre cooperative - afferma il presidente della Cantina di Carpi e Sorbara, Fausto Emilio Rossi - l’ex cantina sociale di Carpi, per esempio, che vendeva solo vino sfuso, può cominciare a proporsi anche nell’imbottigliato attraverso un’alleanza con il gruppo Bautista Martì, leader del settore in Spagna, e anche intensificando sinergie con primaria clientela nazionale’. ‘Ci saranno sviluppi interessanti sia sul versante della produzione che della commercializzazione - aggiunge il vicepresidente della cantina di Carpi e Sorbara, Carlo Piccinini - grazie alla diversificazione dei nostri vini, potremo aggredire con più forza i mercati. Inoltre ci saranno ricadute positive nei territori in cui siamo presenti, cioè le province di Modena, Reggio Emilia e Mantova’.


L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), area coordinamento di Roma, ha emanato in data 17 luglio 2012 la circolare esplicativa prot. n. ACIU. 2012.314 contenente le istruzioni applicative generali per la compilazione della dichiarazione di giacenza dei vini e/o mosti detenuti. Sono obbligati a presentare le dichiarazioni tutte le persone fisiche o giuridiche o le associazioni di dette persone che detengono vino e/o mosti di uve e/o mosti concentrati e/o mosti concentrati rettificati alle ore 24.00 del 31 luglio 2012. Sono esclusi dalla presentazione i consumatori privati, i rivenditori al minuto che esercitano professionalmente un’attività commerciale comprendente la cessione diretta al consumatore finale di quantitativi di vino non superiori, per ciascuna vendita, a 60 litri, i rivenditori al minuto che utilizzano cantine attrezzate per il magazzinaggio e il condizionamento di quantitativi di vino non superiori a 10 hl.

Le dichiarazioni, come negli scorsi anni, dovranno essere presentate dal 1° agosto e non oltre il 10 settembre 2012. Quelle presentate successivamente saranno sottoposte sia a sanzione amministrativa per ritardata presentazione sia alle sanzioni dettate dall’articolo 18 del regolamento n. 436/09. Oltre che attraverso i Centri di assistenza agricola è possibile inviare la dichiarazione direttamente all’Agea per via telematica o con consegna a mano o tramite raccomandata. Gli operatori vitivinicoli che intendono predisporre la dichiarazione, con modalità telematica, dovranno aver costituito il proprio fascicolo aziendale. La sua costituzione è obbligatoria nel caso in cui il soggetto presenti domanda/dichiarazione per la prima volta; se invece il fascicolo aziendale risulta già costituito. I produttori, a fronte di variazioni rispetto a quanto già risultante nel fascicolo, sono tenuti ad apportare preventivamente le necessarie variazioni ai fini dell’aggiornamento e coerenza del fascicolo stesso con le dichiarazioni rese. Detto fascicolo può essere costituito o presso un Centro di assistenza agricola, al quale il produttore ha conferito mandato, oppure il fascicolo può essere costituito presso l’organismo pagatore competente, individuato sulla base della sede legale dell’azienda o, nei casi di impresa individuale, della residenza del titolare del corrispondente Codice unico di identificazione aziendale (Cuaa).

I documenti essenziali che devono essere prodotti all’atto della costituzione e/o aggiornamento del fascicolo aziendale sono descritti nell’allegato alla Circolare ACIU.2005.210 del 20 aprile 2005 la quale, emanata da Agea quale organismo di coordinamento, e che detta le regole applicabili da ciascuno organismo pagatore al fine di determinare i contenuti minimi, la competenza e responsabilità per la costituzione o aggiornamento del fascicolo aziendale. È inoltre possibile sul sito del Sian la stampa gratuita di un modello di dichiarazione in bianco che dovrà essere presentato in originale in quanto su esso è stampato un codice a barre (barcode) che serve da identificativo univoco e che potrà essere utilizzato negli eventuali scambi informativi tra il dichiarante e l’ Agea. Per consentire la stampa di un modello precompilato nella parte anagrafica, viene richiesta la digitazione del codice fiscale / Cuaa del dichiarante. Chi non può reperire autonomamente il modello può recarsi presso gli uffici della regione o dell’organismo pagatore competente per territorio che provvederanno a scaricarlo tramite un collegamento via internet.

Per gli operatori piemontesi l’organismo pagatore è la regione Piemonte nel cui sito si trova il decreto che approva le istruzioni applicative, mentre per quelli toscani l’organismo pagatore è l’Artea nel cui sito si trova il decreto che approva le istruzioni esplicative generali.


Da oggi, 1° agosto, sono operativi i controlli dei vini Dop e Igp secondo le nuove modalità previste dal decreto del ministero delle Politiche agricole del 14 giugno 2012. In particolare per i vini Igp il sistema dei controlli muterà sostanzialmente con la cessazione dell’incarico di controllo, ricoperto fino al 31 luglio, da parte dell’Icqrf che cessa di svolgere questa funzione che ora viene attribuita agli organismi di controllo terzi.

Grande preoccupazione degli operatori in attesa di conoscere quali saranno gli organismi che avranno l’incarico al controllo dei vini Igp, ma fino ad oggi regna ancora grande incertezza dovuta al ritardo nell’assegnazione degli incarichi non ancora definiti e che si spera avverrà nei tempi preannunciati. In particolare i piani dei vini Igp prevederanno delle comunicazioni documentali quantitative e comunicazioni di imbottigliamento e dei controlli ispettivi sulle aziende viticole, sulle aziende di trasformazione delle uve e sulle aziende imbottigliatrici con percentuali differenti tra loro. Quindi, per le indicazioni geografiche, andrà in vigore un sistema simile a quello delle Dop, ma con meno adempimenti. La base dati verrà definita con la richiesta delle giacenze alle aziende che operano nei vini Igt.

Per i vini Dop sono previste semplificazioni per gli imbottigliatori con l’eliminazione della comunicazione preventiva di imbottigliamento sostituita da una comunicazione unica da inviare entro sette giorni dalla data di fine imbottigliamento. Nel caso di imbottigliamenti urgenti si potrà effettuare una comunicazione preventiva e l'organismo di controllo avrà 24 ore per espletare eventuali verifiche.


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