Iscriviti alla newsletter per ricevere le news di WineActs ENTRA

Cina, indagine antidumping sui vini europei

La notizia girava da giorni sotto forma di ipotesi, ma oggi si è materialmente concretizzata. La Cina ha aperto una indagine anti dumping sul vino di provenienza europea, accusato di essere venduto a prezzi troppo bassi grazie ai sussidi concessi dall’Ue. È di fatto un atto di ritorsione contro i dazi sui pannelli solari importati dalla Cina decisi ieri da Bruxelles.

La decisione cinese ha provocato anche una dura presa di posizione del presidente francese, Francois Hollande, che ha chiesto una riunione d’urgenza, ma il presidente della Commissione Ue, Josè Barroso, respinge l’iniziativa francese perché, come già accaduto in passato, si può convocare un vertice Ue che tratti di tutte le questioni commerciali e non di una sola. Più che di sovvenzioni dirette, le critiche cinesi riguarderebbero i sussidi europei alla promozione del vino sui mercati extracomunitari. Questi sussidi, introdotti con la riforma Ocm del vino del 2008, furono discussi attraverso i precedenti negoziati in sede Wto che ne stabilirono la natura non distorsiva dei mercati.

Il valore dell’export di vino europeo in Cina nel 2012 è stato di 763 milioni di euro, pari all’8,6% delle esportazioni totali di vino dai Paesi Ue ma più del 50% del totale delle importazioni cinesi. I principali Paesi esportatori sono Francia, con 546 milioni di euro, Spagna, 89 milioni, e Italia, 77 milioni.


Cerca nel sito

Questo sito non utilizza cookie di profilazione per fini pubblicitari ma solo cookie tecnici o di terze parti come Google Analytics, Facebook o Twitter.
Continuando a visitare questo sito si accetta il loro utilizzo.