Gli Stati Uniti non sono un paese omogeneo, le sue differenze nei consumi e negli stili di vita sono parecchio evidenti da stato a stato ed anche per il vino il discorso non cambia. Osservando infatti il consumo di vino pro capite, si possono evidenziare meglio le disparità, anche notevoli, da Est a Ovest e identificare meglio i mercati più promettenti. Lo ha fatto il sito Business Insider che sulle sue pagine ha pubblicato i dati del consumo di vino pro capite negli Usa per singolo stato e le sorprese non mancano: in California, lo stato con la maggior produzione nazionale, il consumo è di solo 14 litri all’anno (ottavo posto) mentre lo stato di New York, ritenuto da molti il mercato più ricettivo e dinamico per il vino, è al 15° posto con 11,9 litri a testa. Dov’è allora il consumo più alto? A Washington con 25,4 litri, un valore ‘quasi europeo’. E a dimostrazione di come cambi anche radicalmente l’interesse per il vino da stato a stato, in coda all’elenco troviamo Mississippi e West Virginia con meno di 3 litri.
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