L’Italian Wine & Food Institute di New York conferma il buonissimo andamento delle esportazioni di vino italiano negli Stati Uniti nel 2015. Come anticipato il mese scorso, infatti, si sono superati i 2,5 milioni di hl per un miliardo e trecentomila dollari con una crescita del 4,2% in quantità ed un calo del 2,2% in valore, a causa del variato rapporto di cambio tra euro e dollaro.
Paese | 2014 hl | 2014 US$ | 2015 hl | 2015 US$ |
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Italia | 2.443.810 | 1.326.538.000 | 2.549.850 | 1.297.866.000 |
Australia | 1.604.720 | 389.199.000 | 1.620.490 | 382.266.000 |
Cile | 1.477.650 | 275.656.000 | 1.312.060 | 267.261.000 |
Francia | 855.660 | 866.238.000 | 948.460 | 865.737.000 |
Argentina | 929.120 | 268.061.000 | 879.090 | 259.418.000 |
N.Zelanda | 509.490 | 326.371.000 | 579.460 | 359.704.000 |
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TOTALE | 8.757.380 | 3.923.878.000 | 8.835.170 | 3.892.062.000 |
Entrando più in dettaglio, l’export di spumanti italiani nel 2015 è salito a 483.190 hl, per un valore di 259.044.000 dollari, contro i 411.980 hl per un valore di 241.317.000 dollari, con un incremento del 17,3% in quantità e del 7,3% in valore. Altrettanto positiva la situazione per i vermut che hanno avuto un aumento del 10,3% in quantità e del 12,6% in valore (63.980 hl pari a 27.182.000 dollari).