Lo Champagne archivia un 2015 pieno di soddisfazioni. Le vendite hanno infatti raggiunto la cifra di 4,74 miliardi di euro, superando il precedente record del 2007. Questo risultato è dovuto sia grazie alla crescita delle spedizioni, aumentate di circa il 2% con 312,5 milioni di bottiglie, sia ai tassi di cambio favorevoli sui principali mercati. Per il quarto anno consecutivo, l'export rappresenta più della metà delle vendite di Champagne e questo grazie al dinamismo dei due principali mercati esteri, il Regno Unito e gli Stati Uniti, unito ad un contesto economico molto favorevole e alla continua crescita dei mercati giapponesi e australiani.
Più in dettaglio, le spedizioni nella Unione europea presentano una crescita netta del 3,3% e si stabiliscono ad un livello superiore alla media decennale di 80,2 milioni di bottiglie. In valore invece la crescita è del 6% pari a 1,3 miliardi di euro, grazie al dinamismo del Regno Unito e alla ripresa dei paesi del sud Europa come Spagna e Italia. Nel 2015, l'Italia ha confermato la sua posizione: le spedizioni sono significativamente cresciute del 9,7% (6,36 milioni di bottiglie).con un valore pari a 130 milioni di euro (+14%). Di queste, cinque bottiglie su sei, cioè l’83,6%, sono rappresentate da Champagne non millesimato, cresciuto del 9,5% a 5,3 milioni di bottiglie, oltrepassando così la soglia dei 90 milioni di euro e ritornando ai valori di cinque anni fa.