Se Francia e Spagna segnano il passo, l'export vinicolo italiano invece continua a progredire raggiungendo nel 2016 un quantitativo di 20,8 milioni di hl (+2,9%) pari a 5,6 miliardi di euro (+4,3%), un valore che è raddoppiato in dodici anni (2,8 miliardi di euro nel 2004). Questo exploit è dovuto, come già si sapeva, dai risultati a dir poco eccellenti dei vini spumanti, Prosecco in primis, che ottengono in totale un progresso del 21,4% in valore e del 19,7 in quantità. I vini imbottigliati segnano il passo, mentre i vini sfusi crescono del 7,3% in valore e del 9,4% in quantità, contribuendo così per circa un quarto al totale del volume nazionale esportato.
Valore in migliaia di euro | Quantità in ettolitri | |||||
---|---|---|---|---|---|---|
2015 | 2016 provv. | % | 2015 | 2016 provv. | % | |
Vini spumanti | 985.115 | 1.195.558 | +21,4 | 2.816.267 | 3.369.667 | +19,7 |
Vini imbottigliati | 4.010.794 | 4.001.286 | -0,2 | 12.229.673 | 11.743.838 | -4,0 |
Vini sfusi | 358.565 | 384.725 | +7,3 | 5.004.205 | 5.472.956 | +9,4 |
Mosti | 37.080 | 40.963 | +10,5 | 212.071 | 259.489 | +22,4 |
TOTALE | 5.391.554 | 5.622.532 | +4,3 | 20.262.216 | 20.845.950 | +2,9 |
Gli Stati Uniti si confermano il maggior mercato per i vini italiani con 1,35 miliardi di euro e 3,3 milioni di hl; al secondo posto la Germania con 978 milioni di euro e 5,6 milioni di hl seguita dal Regno Unito con 764 milioni di euro e 3,1 milioni di hl di cui gli spumanti pesano per circa la metà con 366 milioni di euro (+33,1%) e 1 milione di hl (+21,6%).