Nel 2016 il vino biologico italiano ha raggiunto la quota di 275 milioni di euro, +34% rispetto al 2015. Il mercato interno vale il 30% del totale pari a 83 milioni di euro, +22% rispetto al 2015). Ma i risultati più soddisfacenti vengono dall'export: 192 milioni di euro, con una crescita del 40% rispetto al 2015. Sono i dati forniti da Wine monitor Nomisma e contenuti in una indagine realizzata per Ice-Agenzia. L'export di vino biologico italiano rappresenta il 3,4% sul totale dell’export di vino dall’Italia, ma i numeri sono in continua crescita, +1,9% nel 2014 e +2,6% nel 2015, grazie anche a una forte propensione all’export delle aziende bio: per esse l’export di vino bio copre il 70% del fatturato contro una propensione all’export del 52% del comparto del vino italiano nel complesso. Per quanto riguarda i principali mercati esteri, la Germania rappresenta il primo mercato per i vini italiani bio, 33% del fatturato estero realizzato nel 2016, seguita dagli Stati Uniti (12%).