Stati uniti, Germania, Canada, Svizzera e Cina sono, secondo Wine intelligence, i cinque Paesi di maggiore interesse per il commercio mondiale vinicolo. Dai dati di The Global Compass 2017-18, un report che studia e analizza le prospettive di mercato di 50 paesi chiave, Stati uniti e il Canada sono entrambi considerati mercati di crescita. La Germania è l'unico mercato maturo, dove il vino ha raggiunto il suo potenziale e i volumi sono stabili o in declino. Gli Stati uniti invece sono in testa nel consumo di vino tranquillo ma a metà classifica per i consumi pro capite, 12 litri all’anno, il che indica un grande potenziale inutilizzato nella popolazione adulta per i nuovi bevitori di vino. La Cina, ora al quinto posto dopo il settimo posto dello scorso anno, possiede ancora livelli di consumo di vino che mostrano moltissime possibilità di crescita vista l’enorme numero di futuri consumatori di vino non ancora entrati nel mercato. Con un +16% nelle importazioni di vino e un mercato interno apparentemente riflessivo, la Cina sta affinando la capacità di consigliare alle varie tipologie di consumatori il giusto vino al giusto prezzo, e questo significa ulteriori possibilità di mercato per i vini stranieri.