Accordati provvisoriamente 11,77 hl di alcol puro per ettaro per soddisfare l'esigenza della produzione del 2019 di 922.411 hl
Il Bureau national interprofessionnel du Cognac (Bnic) ha fissato il livello di produzione per il 2019 e il 2020 rispettivamente a 922.411 e 950.242 hl di alcol puro. Si conferma poi l’aumento del volume totale da mettere a riserva da 7 a 10 hl di alcol puro per ettaro. Come l'anno scorso, la resa annuale sarà determinata in due fasi. Accordati provvisoriamente 11,77 hl di alcol puro per ettaro per soddisfare l'esigenza della produzione di 922.411 hl, potrà essere rivista nel mese di settembre, prima della vendemmia, a seconda delle previsioni di raccolta. L’anno scorso era già accaduto qualcosa di simile, quando a fine estate la resa era stata ritoccata a 14,64 hl di alcol puro per ettaro per soddisfare un bisogno produttivo record di 914.700 hl. Per il 2020 la resa è stata fissata a 12,00 hl di alcol puro per ettaro, anche qui con la possibilità di un aggiustamento a settembre. Per quanto riguarda i diritti di nuovi impianti, dopo i 3.474 ettari nel 2019 il Bnic prevede un nuovo livello per gli anni 2020 e 2021 che raggiungerà un massimo di 3.398 ettari, un valore che però sarà oggetto di discussione con le autorità regionali e nazionali, in collaborazione con altre regioni vinicole francesi.