Un unanime coro di ‘no’ si alza dal mondo enologico siciliano contro l'ipotesi di chiusura dell'Istituto regionale della vite e del vino avanzata nell'ambito della manovra Finanziaria bis in discussione all'Assemblea regionale siciliana e che prevede l'accorpamento di tanti enti diversi in un unico Centro regionale per l'innovazione in agricoltura.
Netta presa di posizione della Assovini Sicilia, che esprime una grande preoccupazione e si dichiara fermamente contraria alla proposta di soppressione a cui fa eco quella della Assoenologi. Anche le più note aziende vitivinicole dell’Isola hanno espresso forte contrarietà alla ipotesi di chiusura di un Istituto il cui modello è diventato un riferimento anche per altre regioni, basti ricordare la nascita avvenuta lo scorso anno dell’Istituto regionale della vite e del vino della Campania.