Si apre oggi la World bulk wine exhibition, un evento fieristico dove in soli due giorni di durata si ha la possibilità di provare direttamente l’80% circa della produzione mondiale di vino non imbottigliato
Per due giorni Amsterdam diventa il centro del commercio mondiale di vino sfuso. Si apre infatti oggi la World bulk wine exhibition, un evento fieristico che coinvolge 250 espositori provenienti da 22 paesi e 6500 visitatori di 65 nazioni diverse. Gli organizzatori sottolineano come negli ultimi dieci anni la world bulk wine exhibition sia diventata sempre più una piattaforma globale per il commercio dei vini sfusi dove in soli due giorni di durata si ha la possibilità di provare direttamente l’80% circa della produzione mondiale. In grande evidenza una area espositiva speciale all'interno della fiera e chiamata Little treasures, dedicata a chi produce grandi vini sfusi con una produzione inferiore a 20.000 hl. E così quest’anno dieci aziende vinicole di sei paesi differenti presenteranno in questo spazio riservato i loro piccoli tesori enoici esclusivi.
Una serie di convegni e di conferenze completano la due giorni fieristica di Amsterdam, tra cui una analisi delle opportunità del mercato dei bag in box, come fare affari in Scandinavia, l’impatto dei cambiamenti climatici sulla gestione dei vigneti, le tendenze di consumo del mercato vinicolo statunitense, dove trovare nuove opportunità di commercio per i vini sfusi con particolare riguardo ai mercati del Giappone e del sud est asiatico.