Il Consiglio di Stato ha sospeso l'efficacia della sentenza di primo grado in attesa della pronuncia definitiva
Il 27 febbraio scorso il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere l'efficacia della sentenza di primo grado del Tar del Lazio del 6 novembre 2019 che annullava il divieto di uso in etichetta dei nomi delle uve Nero d'Avola e Grillo nella Igt Terre Siciliane e ripristinava le rese per ettaro delle due varietà nella Doc Sicilia previste nel precedente disciplinare. Pertanto viene reintrodotta, in attesa della pronuncia definitiva, la disciplina di valorizzazione dei vitigni Nero d’Avola e Grillo introdotta nel disciplinari di produzione nel 2017 con il consenso della grande maggioranza dei produttori vitivinicoli siciliani. La trattazione del merito del ricorso in udienza pubblica è stata prevista in calendario per il 28 maggio 2020. (g.r.)