Una nuova realtà vinicola che ha origine dalla fusione delle due cantine di Custoza e Valpantena
Dalla fusione delle due cantine sociali di Custoza e Valpantena nasce la Cantine di Verona, una realtà vinicola da 30 milioni di euro di patrimonio e con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300.000 quintali di uva e un centinaio di dipendenti. L'ultimo atto si è svolto l'altro ieri con la approvazione della fusione da parte dei soci della cantina di Custoza con 118 voti favorevoli su 156, cioè un quorum necessario di due terzi raggiunto dopo una precedente votazione del 12 dicembre scorso quando solo 89 soci su 157 si espressero per la fusione. I soci di cantina Valpantena invece avevano già manifestato il loro consenso nell'assemblea dei soci del 18 dicembre scorso con 196 voti su 202.
'Una operazione storica e di enorme valenza per il territorio – dichiara il presidente di Cantina Valpantena Luigi Turco – che nel tempo rivelerà i suoi frutti'. E il presidente di Cantina di Custoza Giovanni Fagiuoli ribadisce: 'Sono convinto della validità dell'operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci'. Le due cantine hanno già stabilito le linee guida future per fissare un adeguato percorso di sviluppo economico e commerciale della nuova realtà vinicola veronese.