Via libera della regione Toscana alle richieste dei due consorzi per la vendemmia 2021
La regione Toscana dà il via libera alle richieste di consorzi vino Chianti e Brunello di Montalcino per la riduzione della resa di uva per la vendemmia 2021. Con l'obiettivo di stabilizzare il mercato attraverso un riequilibrio fra domanda e offerta, i due consorzi avevano così deciso di intraprendere la strada di contenere la resa produttiva dei propri vini e di conseguenza avevano avanzato in regione apposita richiesta ora accolta.
Il consorzio vino Chianti nella prossima vendemmia ridurrà pertanto del 15% le rese per la Docg Chianti anche con riferimento alle cosiddette sottozone e alle menzione superiore. Per il Brunello invece la quantità massima di uva rivendicabile per il primo ettaro di vigneto resterà invariata mentre scenderà da 80 a 70 q/ha per i successivi. Sarà inoltre possibile richiedere il declassamento di un corrispondente quantitativo di vino classificato come vino pronto a divenire Brunello di Montalcino, giacente in azienda e prodotto nelle tre annate precedenti.