Con 941.087 ha si raggiunge il valore più basso degli ultimi quarant'anni
La superficie vitata per le uve da vino in Spagna è scesa nel 2021 di altri 8.478 ettari raggiungendo un totale di 941.087 ettari, il valore più basso della serie storica nazionale secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero dell'Agricoltura, pesca e alimentazione in confronto con quelli del 2020. Dal 1980, infatti, la superficie vitata si è ridotta di 701.535 ettari (-42,7%). Da notare che dei 941.087 ettari complessivi il 41% (383.368 ettari) è stata oggetto di irrigazione.
In questi quarant'anni solo La Rioja (+21.548 ha) e i Paesi Baschi (+4.667 ha) sono cresciuti mentre la comunità autonoma Castilla-La Mancha è quella che ha perso di più, con -297.856 ettari, toccando nel 2021 un totale di soli 458.952 ettari. Giova ricordare che in Castilla-La Mancha si produce circa la metà del vino spagnolo, molto distaccati risultano infatti la Extremadura, con 85.872 ettari, e Castilla y León, con 72.331 ettari.