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I no alcol valgono 11 miliardi di dollari

Secondo Iwsr è il loro valore di mercato nel 2022 (8 miliardi nel 2018)

Secondo un recente studio pubblicato da International wine & spirit research (Iwsr) le bevande senza alcol o a bassa gradazione alcolica sono cresciute nel 2022 di oltre il 7% in volume nei principali dieci mercati globali chiave. Nei dieci paesi considerati (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sudafrica, Spagna, Regno unito e Stati uniti) il valore di mercato di questi prodotti nel 2022 ha oltrepassato gli 11 miliardi di dollari (nel 2018 erano 8 miliardi).

All'interno di questi dieci paesi la maturità del mercato dei prodotti analcolici o a bassa gradazione varia considerevolmente: la Germania è al primo posto, sebbene le prospettive di crescita sono basse a causa della maturità del mercato della birra e alla mancanza di innovazione, mentre paesi come Australia, Canada e Stati uniti mostrano maggiore dinamicità con una crescita nei prossimi anni prevista a doppia cifra.

Tra le fasce di consumatori, quelli fra trenta e quarantacinque anni sono i più numerosi. Il passaggio tra bevande alcoliche e analcoliche è pratica comune: il 78% dei consumatori di bevande analcoliche beve anche alcolici ad alta gradazione, tuttavia il numero di astemi totali è invece del 18% e il loro numero è in aumento con in primo piano i giovani in età legale per il consumo di alcolici.

Lo studio di Iwsr infine osserva come sia necessario migliorare la disponibilità di questi prodotti: in molti mercati, infatti le bevande analcoliche o a bassa gradazione nel canale Horeca mancano spesso di visibilità, mentre nel canale Gdo, negozi ed enoteche c'è spesso confusione su dove dovrebbere essere esposti, sugli scaffali del vino e dei liquori oppure tra le bevande gassate o al loro fianco. In entrambi i canali la scelta dei prodotti è spesso insufficiente e limitata.

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