Previsti 44 milioni di hl (-12%) ma il nord regge mentre il centro sud no
Vendemmia a due facce quella attualmente in corso: previsti 44 milioni di hl (-12% rispetto allo scorso anno) ma che vede le regioni del nord reggere sostanzialmente o risultare in leggera crescita, come il Veneto, mentre il centro sud registra una flessione sostenuta (dal 20% di Toscana, Umbria e Lazio al 30% della Sicilia fino al 40% dell'Abruzzo). Le piogge primaverili hanno infatti in queste regioni favorito l'insorgere della peronospora che ha così falcidiato i vigneti, in particolare quelli a vocazione biologica.
Nella conferenza stampa di martedì scorso di Assoenologi, Ismea e Unione vini presso il Masaf si è anche parlato della situazione di mercato, che vede le giacenze di vino salire ulteriormente e raggiungere i 49 milioni di hl. Il canale Gdo mostra segni di flessione (-3% in volume) sebbene i mesi estivi hanno favorito le vendite dei vini spumanti che mantengono i volumi di vendita e segnano un +6% in valore. Anche fuori confine si nota un certo rallentamento nei primi mesi dell'anno (-1,6%) ma con ricavi abbastanza costanti (+0,4%).
Uno sguardo infine sulla vendemmia degli altri paesi Ue. In Francia si prevedono circa 45 milioni di hl, in linea con lo scorso anno. Cresce la Borgogna (+11%) ma scendono Champagne (-2%) e Bordeaux (-9%). La Spagna stima in 35 milioni di hl la sua produzione, -12% come l'Italia, ma in Castilla-La Mancha, dove si produce circa la metà del vino spagnolo, si registra un calo del 18% pari a circa 18,7 milioni di hl. Situazione invariata in Germania, con 8,8 milioni di hl, mentre il Portogallo cresce dell'8% con 7,4 milioni di hl.
STIME DELLA PRODUZIONE ITALIANA DI VINI E MOSTI (IN HL) | |||
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Regione | 2022 | 2023* | % |
Piemonte | 2.731.000 | 2.676.000 | -2,0 |
Valle d'Aosta | 18.000 | 20.000 | +10,0 |
Lombardia | 1.106.000 | 1.271.000 | +15,0 |
Trentino-Alto Adige | 1.289.000 | 1.307.000 | +1,5 |
Veneto | 12.602.000 | 13.232.000 | +5,0 |
Friuli-Venezia Giulia | 2.204.000 | 1.983.000 | -10,0 |
Liguria | 40.000 | 42.000 | +5,0 |
Emilia-Romagna | 7.208.000 | 6.884.000 | -4,5 |
Toscana | 2.338.000 | 1.870.000 | -20,0 |
Umbria | 400.000 | 320.000 | -20,0 |
Marche | 932.000 | 699.000 | -25,0 |
Lazio | 713.000 | 570.000 | -20,0 |
Abruzzo | 3.085.000 | 1.851.000 | -40,0 |
Molise | 234.000 | 129.000 | -45,0 |
Campania | 536.000 | 375.000 | -30,0 |
Puglia | 10.133.000 | 7.600.000 | -25,0 |
Basilicata | 97.000 | 68.000 | -30,0 |
Calabria | 130.000 | 88.000 | -32,5 |
Sicilia | 3.514.000 | 2.460.000 | -30,0 |
Sardegna | 533.000 | 427.000 | -20,0 |
ITALIA | 49.843.000 | 43.873.000 | -12,0 |
Fonte: Agea per il 2022 | |||
* stima assoenologi, Ismea, Uiv per il 2023 |