In aumento le frodi dal Regno Unito mediante furto di identità, con il quale dei truffatori riescono ad ottenere vini dai produttori di tutta Europa senza poi provvedere al pagamento. Lo segnala la Wine and Spirit Trade Association (WSTA) che ha predisposto una unità di prevenzione che fa riferimento alla email
Il meccanismo è semplice: il truffatore si finge un businessman conosciuto nel settore e, utilizzando dati aziendali e nomi reali di dipendenti, effettua un ordine chiedendo un pagamento a 30 giorni e fornendo un indirizzo fasullo. Ricevuta la merce, i truffatori spariscono nel nulla senza ovviamente pagare la fattura. Sono stati coinvolti finora produttori in Francia, Spagna, Italia, Portogallo e Germania per un importo complessivo, stimato dalla WSTA, di 600.000 euro a partire dallo scorso maggio.