Dopo uno stallo durato parecchi mesi, il Comitato permanente per la produzione biologica dell’Ue ha approvato ieri le nuove norme sul vino biologico, che saranno pubblicate in Gazzetta nelle prossime settimane. A partire dalla prossima vendemmia sarà così possibile utilizzare il termine ‘vino biologico’ sulle etichette, le quali dovranno poi riportare anche il logo biologico dell’Ue, il numero di codice dell’organismo di certificazione e rispettare le altre norme sull’etichettatura dei vini. Il settore vitivinicolo era l’unico a non applicare integralmente la normativa sulla produzione biologica (reg. 834/2007), e finora era consentita solo la dicitura ‘vino ottenuto da uve biologiche’.
Ai vini biologici non saranno consentiti l’acido sorbico e la desolforazione mentre il tenore massimo dei solfiti per il vino rosso biologico è fissato a 100 mg per litro (150 mg/l per il vino convenzionale) e per il vino bianco/rosé biologico a 150mg/l (200 mg/l per il vino convenzionale), con un differenziale di 30mg/l quando il tenore di zucchero residuo è superiore a 2 g/l.
Queste nuove norme permetteranno di rafforzare la posizione che i vini biologici dell’Ue già detengono a livello internazionale, dato che molti altri paesi produttori di vino (USA, Cile, Australia, Sudafrica) hanno già stabilito norme proprie per i vini biologici. Il commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloș, ha così commentato: ‘Constato con piacere che le norme adottate stabiliscono in modo trasparente la differenza tra vino convenzionale e vino biologico, come è il caso per altri prodotti biologici. In tal modo si dà ai consumatori la certezza che un vino biologico sia stato prodotto applicando norme di produzione più rigorose’.
Nel 2010 la superficie produttiva di uve biologiche nell’Ue è stata di oltre 75.000 ha, rispetto ad un totale di 3,5 milioni di ha. I principali paesi produttori di uve biologiche sono (superficie in ettari):
% | 2008 | 2010 |
---|---|---|
Italia | 29.532 | 30.341 |
Francia | 15.419 | 21.403 |
Spagna | 13.909 | 17.665 |
Grecia | 3.135 | 3.875 |
Portogallo | 632* | |
Romania | 126 | 604 |
Ungheria | 527 | 533 |
Bulgaria | 154 | 460 |
Rep. Ceca | 18 | 201 |
Slovenia | 53 | 150 |
Regno Unito | 52 | 93 |
Polonia | 5 | 84 |
Slovacchia | 53 | 50 |
Olanda | 20 | 40 |
Fonte: Eurostat (* dati 2004) |