Sono 466 milioni di bottiglie il quantitativo di Prosecco Doc immesso sul mercato nel 2018, un incremento del 6% rispetto alle 440 milioni di bottiglie dell'anno precedente, pari a un valore di 2,37 miliardi di euro. Queste le stime del consorzio di tutela diffuse nella conferenza stampa di fine anno dalle quali traspare una evidente soddisfazione per i risultati raggiunti e una positiva fiducia per il prossimo futuro della denominazione. L'export pesa per il 75% della bilancia commerciale, circa 350 milioni di bottiglie, di cui 109 nel Regno unito (-7% in volume, +1,3% in valore), 73 negli Usa (+5% in volume, +9,1% in valore), 41 in Germania (+6% in volume, +16,8% in valore), e un inaspettato 15 milioni di bottiglie in Francia (+14% in volume, +27,1% in valore). Le attività di promozione e valorizzazione del Prosecco Doc, per un totale a bilancio di 4 milioni di euro, si sono concentrate su otto mercati interazionali definiti prioritari: Regno unito, Usa, Germania, Canada, Russia, Cina, Australia e Giappone. A questi paesi si aggiungono due nuovi mercati, Norvegia e Svizzera, mentre nel 2018 si sono svolti dei micro interventi promozionali in Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Finlandia, Slovenia, Portogallo, Argentina, Panama ed emirati arabi.