Giacenze 2019 stazionarie a 58,3 milioni di hl

A questi vanno ad aggiungersi 9,1 milioni di hl di mosti e 3,1 milioni di hl di vino nuovo ancora in fermentazione

Alla data del 31 dicembre 2019 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti oltre 58,3 milioni di hl di vino, 9,1 milioni di hl di mosti e 3,1 milioni di hl di vino nuovo ancora in fermentazione. Al 31 dicembre dell'anno precedente le quantità di vini presenti in Italia erano di 58.530.736 hl, i mosti erano 9,6 milioni di hl e 3,1 milioni erano i vini nuovi ancora in fermentazione. Questi dati, diffusi dall'Icqrf, provengono dal database dei registri telematici e sono ancora da definirsi provvisori. Circa il 59% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente oltre un quarto del vino nazionale, soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (10%) e Verona (8%). Queste due province detengono più vino (11,7 milioni di hl) rispetto a Puglia e Sicilia sommate assieme (10,5 milioni di hl). Oltre il 51% del vino detenuto è a Dop, di cui le prime dieci costituiscono circa il 41,3% del totale mentre le prime 20 rappresentano oltre la metà del totale delle Dop (57,6%). Il Prosecco, con le quattro denominazioni, è la maggiore Dop detenuta. I vini da agricoltura biologica, infine, rappresentano il 6,5% del totale detenuto.