Ovse-Ceves, continua il trend positivo degli spumanti italiani

La produzione 2019 è cresciuta ancora raggiungendo 750 milioni di bottiglie di cui 550 destinate all'estero con un aumento dell’8,5% in volume e 3,9% in valore

Una ulteriore conferma del successo che gli spumanti italiani stanno ottenendo in casa e all'estero giunge da un recente rapporto di Ovse-Ceves che analizza in dettaglio i dati statistici dello scorso anno. La produzione 2019 di vini spumanti infatti è cresciuta ancora raggiungendo 750 milioni di bottiglie di cui 550 destinate all'estero. Rispetto al 2018 l'aumento è stato dell’8,5% in volume e 3,9% in valore. Leader nazionale e mondiale è il sistema Prosecco, con 600 milioni di bottiglie e un valore all'origine di 1,2 miliardi di euro per un fatturato al consumo di 3,9 miliardi di euro. L’altra grande bandiera degli spumanti all'estero, l'Asti Docg, totalizza invece 55 milioni di bottiglie.

Come detto, l’export degli spumanti italiani è in crescita, dal 6% del Regno unito al 26% del Giappone, fino al 15-16% di Russia e Francia. In lieve frenata gli Stati uniti, solo +5%, mentre la Germania è l’unico paese in controtendenza (-8%). Sempre più differenziato il mercato interno: bene la grande distribuzione, in crescita l'horeca e le vendite dirette in cantina, ancora da sviluppare il commercio online. Il Franciacorta cresce nei consumi sia domestici sia horeca con prezzi stabili, sfiorando i 15 milioni di bottiglie contro i 7,8 milioni di bottiglie del Trento Doc, l’Alta langa sfiora le 400.00 bottiglie, bene anche l’Alto Adige. Anche in Italia il Prosecco Doc è il più richiesto con 100 milioni di bottiglie, il Valdobbiadene Conegliano Superiore Docg raggiunge i 45 milioni di bottiglie.

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